Il settore della gestione dei rifiuti entra ufficialmente in una nuova era. A partire da oggi, l‘iscrizione al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) diventa obbligatoria, segnando una svolta epocale per gli operatori della filiera.
Il RENTRI è lo strumento con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ridefinito il sistema di tracciabilità dei rifiuti, prevedendo la digitalizzazione di tutti i documenti relativi alla movimentazione e al trasporto degli stessi. Questo cambiamento impatta direttamente migliaia di aziende e operatori del settore, imponendo nuove procedure per la gestione dei registri di carico e scarico, nonché l’introduzione di modelli digitali per i Formulari di Identificazione dei Rifiuti.
Chi deve fare liscrizione al RENTRI ?
Entro il 13 febbraio 2025, dovranno iscriversi al RENTRI circa 70.000 operatori, appartenenti alle seguenti categorie:
- Impianti di recupero e smaltimento di rifiuti;
- Trasportatori e intermediari di rifiuti;
- Imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi o rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e dal trattamento di rifiuti, acque e fumi.
Da oggi, questi soggetti dovranno tenere i registri di carico e scarico esclusivamente in formato digitale, utilizzando propri sistemi gestionali o i servizi messi a disposizione dal RENTRI.
Anche i non iscritti dovranno adeguarsi: tutti gli operatori del settore saranno tenuti a utilizzare i nuovi modelli cartacei dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti, che dovranno essere vidimati digitalmente e compilati attraverso i sistemi gestionali degli utenti o i servizi RENTRI.
Una rivoluzione epocale: dal cartaceo al digitale
Per decenni, la gestione dei rifiuti ha fatto affidamento su registri cartacei vidimati, obbligando le aziende a gestire documenti fisici e a portarli periodicamente alla Camera di Commercio per la registrazione. Con il RENTRI, tutto questo viene digitalizzato: le registrazioni fiscali dei documenti di trasporto saranno effettuate elettronicamente, con firma digitale. Una rivoluzione che ricorda quella dell’introduzione della fatturazione elettronica, ma con un impatto ancora più profondo sul settore.
L’adozione di un sistema digitale porta con sé vantaggi significativi:
- Maggiore trasparenza e controllo nei flussi di rifiuti;
- Riduzione del rischio di errori e frodi;
- Snellimento delle procedure amministrative;
- Minore impatto ambientale, grazie alla drastica riduzione della carta utilizzata.
La Cart in prima linea per supportare il cambiamento
Per aiutare le aziende a comprendere e adottare il nuovo sistema, La Cart ha organizzato una conferenza e un webinar online a fine dicembre, in cui ha illustrato:
- Le tempistiche di adozione del RENTRI;
- Le procedure che La Cart ha implementato per conformarsi al nuovo sistema;
- I servizi di supporto che l’azienda mette a disposizione dei propri clienti per una transizione senza intoppi.
Inoltre, per fornire ulteriore assistenza, La Cart ha attivato una mail dedicata per supportare tutti i suoi clienti: rentri@lacart.it.
Con questa rivoluzione, l’intero settore dei rifiuti si avvia verso una digitalizzazione completa, rendendo la gestione più efficiente, sicura e sostenibile.