rifiuti

Comunicazione tecnica – novità POP

Con il regolamento Ue 2022/2400, pubblicato nella GUE n. 317 del 9 dicembre 2022, sono state apportate alcune modifiche di rilievo al Regolamento Ue 2019/1021 (Regolamento relativo agli inquinanti organici persistenti – POP).

Tali novità si applicheranno a partire dal 10 giugno 2023 e riguarderanno un aggiornamento degli allegati IV (sostanze e limiti nei rifiuti) e V (modalità di gestione dei rifiuti) del Regolamento Ue 2019/1021 e l’introduzione dell’art. 21-bis, relativo ad alcune specifiche tipologie di rifiuti.

Per il dettaglio delle novità normative si veda il documento tecnico allegato.

CT 20230516_novità POP+allegato

 

Attestazione avvenuto smaltimento

Con l’entrata in vigore, il 31 luglio scorso, della Legge 29 luglio 2021 n. 108 di conversione del Decreto-Legge 77/2021 (cosiddetto “Semplificazioni bis”), sono stati apportati ulteriori aggiustamenti puntuali alla Parte IV del D.Lgs. 152/06, ovvero alla sezione del Testo Unico Ambientale dedicata alla gestione dei rifiuti.

Una delle novità riguarda l’eliminazione della attestazione di avvenuto smaltimento, introdotta da settembre 2020 all’art. 188 c. 5 del D.Lgs. 152/06 per i rifiuti destinati alle operazioni intermedie di smaltimento di cui ai codici D13, D14 e D15.

Come si ricorderà l’attestazione (che, a partire dal 1° giugno scorso, era stata temporaneamente convertita in attestazione di avvio a recupero o smaltimento) doveva essere rilasciata ai produttori dagli impianti esercenti le suddette operazioni intermedie mediante dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000.

La nuova versione dell’art. 188, da considerarsi a questo punto definitiva, ha correttamente attribuito la responsabilità delle operazioni intermedie esclusivamente al soggetto che le effettua, sollevando dalle stesse ogni residua responsabilità del produttore.

La modifica ha comportato l’eliminazione del comma 5 e, contestualmente, l’estensione del comma 4 con la seguente prescrizione:

“Nel caso di conferimento di rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni intermedie di smaltimento, quali il raggruppamento, il ricondizionamento e il deposito preliminare di cui ai punti D13, D14, D15 dell’allegato B alla Parte IV del presente decreto, la responsabilità per il corretto smaltimento dei rifiuti è attribuita al soggetto che effettua dette operazioni”.

Per noi addetti ai lavori si tratta di un’ovvietà, ben nota e chiara già prima del settembre 2020!

LA CART SRL

Riduzione Tassa sui Rifiuti – scadenza termini di presentazione

Ai sensi di quanto previsto all’art. 30 del D.L. 41/2020 (“decreto sostegni”), viene fissata al 31 MAGGIO di ogni anno la scadenza entro la quale ciascuna azienda (industriale, artigianale, commerciale, di servizi) che produce rifiuti urbani e intende conferirli al di fuori del servizio pubblico,  comunica a Comune e Gestore del servizio pubblico la scelta di avvalersi di un operatore privato (quale La Cart). Tale comunicazione, riferita all’anno successivo a quello della comunicazione, è condizione necessaria per poter accedere alla riduzione della Tassa sui Rifiuti (TARI). Per qualsiasi ulteriore informazione vi chiediamo di contattare il vostro agente commerciale La Cart di riferimento o inviare una mail a commerciale@lacart.it o chiamarci al numero 0541-388023